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Il progetto CALLIOPE

CTE CALLIOPE: Una Piattaforma di A.I. per la salute urbana

Con lo spazio per lo sviluppo urbano sempre più limitato, la natura dell’urbanizzazione si è trasformata in un concetto noto come “urbanicità”. Tradizionalmente, l’urbanizzazione si riferisce all’espansione e all’intensificazione delle città, caratterizzata da aumenti nelle loro dimensioni, densità e eterogeneità. Al contrario, l’urbanicità riguarda gli impatti immediati del vivere in questi ambienti urbani, in particolare come questi ambienti influenzano la salute e il benessere dei loro abitanti nel tempo.

Immagine rappresentativa del progetto one health Calliope

Una preoccupazione pressante con l’aumento dell’urbanizzazione è il declino della biodiversità all’interno delle aree urbane. Questa perdita non solo riduce la qualità della vita urbana, ma pone anche gravi rischi per la salute agli abitanti delle città. L’omogeneità crescente e il degrado ambientale in queste aree sono indicatori evidenti di questo problema, evidenziando la necessità di un’azione urgente per preservare gli ecosistemi urbani.

Per affrontare questa sfida, è fondamentale che i governi locali implementino un approccio strategico indirizzato ad una migliore gestione dei luoghi fisici e dell’ambiente urbano, migliorando l’accesso a servizi sanitari e sociali. Questi aspetti sono fondamentali per mantenere l’ambiente urbano sano e funzionale a favorire la vita biologica in tutte le sue forme.

In risposta a queste sfide, il progetto CALLIOPE sta sviluppando un’avanzata piattaforma di intelligenza artificiale (LLM) in grado di acquisire un ampio spettro di dati provenienti da centinaia di sensori installati in diversi ambienti ed aree urbane, con la finalità di ottenere informazioni strutturate e migliorare la capacità delle autorità locali di prendere decisioni maggiormente consapevoli. 

Acquisendo dati in tempo reale e rappresentandoli in apposite mappe, la piattaforma diviene uno strumento utile alla pianificazione strategica e l’elaborazione delle politiche locali, supportando le autorità competenti a preservare la biodiversità e tutelare la salute nelle aree urbane. Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nell’utilizzo della tecnologia per la governance delle sfide urbane in materia di salute e ambiente, dando luogo a comunità più sane e sostenibili.

Un Progetto di “Citizen Science”

Il Progetto CALLIOPE nasce anche grazie agli outcome di ricerca di Mistral (un progetto Horizon) – toolkit per l’analisi dinamica dell’impatto sulla salute, basato su tre casi di studio inerenti alle aree esposte all’industria siderurgica in Europa – funzionale a prevedere i costi derivanti dalle disabilità nella popolazione anziana.

CALLIOPE rappresenta lo step successivo a Mistral, adottando un approccio ancor più “citizen driven” in cui il cittadino co-partecipa all’attività di raccolta dati, alimentando una piattaforma denominata “Citizen Space Platform”. Un primo proof of concept derivante da questo approccio è il giubbetto fornito in dotazione alla polizia locale di Taranto, dotato di sensori per il rilevamento della qualità dell’aria.

Genesi e contesto territoriale

La Casa delle Tecnologie Emergenti per il One Health, CALLIOPE, nasce dalla positiva esperienza di Mistral (Horizon Europe), in cui il Comune di Taranto è partner insieme a primarie università internazionali. Gli outcome di Mistral hanno incentivato Il Comune di Taranto ad effettuare il passo successivo, ovvero porre le condizioni per la creazione di un’avanzata piattaforma di Artificial Intelligence (LLM) che, facendo leva sulla connettività 5G, su una rete di centinaia di sensori IoT e su computer ad alte prestazioni (HPC), consente l’acquisizione di dati in real time maggiormente strutturati e la rappresentazione dinamica degli stessi. 

Nel 2023 l’idea di CALLIOPE si traduce in realtà grazie al finanziamento di oltre 13 milioni di euro ottenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Fondo di Sviluppo e di Coesione, che consente al Comune di taranto di circoscrivere il Progetto coinvolgendo oltre trenta partner rappresentativi del mondo scientifico e tecnologico.

CTE CALLIOPE rappresenta un ulteriore step all’interno di un percorso di cambiamento e di rinascita che la città di Taranto ha intrapreso da diversi anni e che ha origine da una programmazione strategica sensibile alle sfide della sostenibilità ambientale e sociale. Azioni mirate in aree come la circular economy, la blue economy e l’innovazione tecnologica, hanno consentito al capoluogo jonico di traguardare costanti e importanti risultati.

Il seal of excellence come European Digital Innovation Hub (EDIH) ricevuto dalla Commissione Europea, la realizzazione del primo impianto eolico offshore in Italia, la progettazione del Bus Rapid Transit, un sistema di trasporto totalmente elettrico il cui cantiere avrà inizio nel 2024, la certificazione slowfood del prodotto ittico tarantino, sono un esempio del percorso di cambiamento intrapreso nella direzione dell’ecologia e della sostenibilità. L’adozione di misure volte a favorire lo sviluppo e la diffusione dell’innovazione all’interno del territorio, hanno inoltre consentito alla città di Taranto di scalare la classifica ICityRank 2023, il rapporto stilato da ForumPA, che ha visto il capoluogo jonico passare dalla 79esima posizione del 2022 alla 37esima del 2023 in riferimento ai servizi digitali, ponendolo tra le 5 migliori città del mezzogiorno per punteggio.

La digitalizzazione dei servizi comunali, la realizzazione di Ecosistema Taranto ed il nascente Innovation District hanno contribuito all’ottenimento di tale risultato e lo faranno anche in futuro. Tutte queste iniziative hanno un filo conduttore comune, sono all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e del lavoro di squadra

La Casa delle Tecnologie Emergenti di Taranto è la rappresentazione per antonomasia di questi tre fattori ed è il risultato di un contesto unico, che si sviluppa anche grazie ad una cultura della collaborazione ormai radicata nel territorio jonico. Un importante risultato in cui il Comune di Taranto è il capofila di un Partenariato che conta oltre 30 Partner tra enti territoriali e nazionali, università, centri di ricerca, aziende e startup innovative che, insieme, collaborano per studiare l’interdipendenza esistente tra l’ambiente e la salute dell’uomo.

Con oltre trenta partner aderenti, Calliope è un vero e proprio ecosistema di competenze trasversali e complementari. Grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero delle Imprese e del Made In Italy (MIMIT) e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014 – 2020, le attività di ricerca traslazionale sono condotte attraverso un’infrastruttura tecnologica dotata di dispositivi IoT, reti 5G, HPC (High Performance Computing) e algoritmi di AI. CALLIOPE consentirà, nelle aree oggetto di studio, il monitoraggio delle interazioni tra gli agenti ambientali, chimici e fisici, migliorando la capacità degli enti territoriali preposti di prevenire potenziali minacce sanitarie e di attenuarne gli effetti.

CALLIOPE è un progetto strategico per almeno tre motivi:

è incentrato su un approccio “citizen science”, grazie al quale i cittadini, attraverso gli strumenti di CALLIOPE, partecipano alle attività di ricerca, esprimendo bisogni e punti di vista, contribuendo così a meglio indirizzare le policy a tutela della salute;

consente lo sviluppo di una piattaforma di A.I. (LLM) in grado di acquisire dati ed informazioni a supporto del processo di decision making e di programmazione di misure e di investimenti volti a tutelare la salute e preservare la biodiversità;

ha agevolato l’innovazione di processo e di prodotto attraverso l’impiego degli strumenti sviluppati anche al di fuori del progetto, consentendo la contaminazione della conoscenza e la diffusione dell’innovazione nel territorio.